sabato 21 gennaio 2012

for whom the bell tolls

no man is an island, entire of itself; every man is a piece of the continent, a part of the main. If a clod be washed away by the sea, Europe is the less, as well as if a promontory were, as well as if a manor of thy friend's or of thine own were: any man's death diminishes me, because I am involved in mankind, and therefore never send to know for whom the bells tolls; it tolls for thee.

nessun uomo è un'isola, completo in sé stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio,  come se venisse a mancare una dimora di un tuo  amico, o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai per chi suona la campana:
essa suona per te.


John Donne (1572 - 1631) - Mediation XVII

nel mio lavoro quotidiano incontro spesso la morte
vedo l' ultimo respiro andarsene e  così la fine  non solo di un corpo ma di un' infinità di sentimenti, di passioni, di speranze, di  delusioni, di affetti, forse di odi, di grandezze,  di miserie: quel mistero che è la vita

ma non mi ci sono mai abituato








,









2 commenti:

  1. Come sono vere queste parole...e poi la tua fotografia che si guarda con un nodo nella golla..

    RispondiElimina
  2. La morte ci accompagna fin dalla nascita ed è la naturale evoluzione del nostro essere, non è un evento eccezionale, è normalissimo. La morte non è la scomparsa dei sentimenti, sensazioni, ecc...queste cose vivono in chi rimane per essere a loro volta trasmesse.

    Ciao.

    RispondiElimina