sabato 14 gennaio 2012

la musica sveglia il tempo

tratto da "La montagna incantata", Thomas Mann, trad. Ervino Pocar

Bravo tenente ! Lei ha indicato benissimo un lato indubbiamente morale della musica, il fatto di conferire - mediante una misurazione viva e peculiare  - presenza, spirito e preziosità al fluire del tempo. La musica sveglia il tempo, la musica sveglia noi al più raffinato godimento del tempo, e in quanto sveglia è morale. Morale è l' arte in quanto sveglia. Ma se invece fa il contrario? se stordisce, se addormenta, se reagisce all' attività e al progresso? Anche questo può fare la musica, conosce benissimo l' effetto dei narcotici. Effetto diabolico, signori miei ! Il narcotico è roba del demonio, perchè produce stordimento, immobilità, inerzia,  servile ristagno... La musica, signori, mi lascia perplesso. Sono convinto che è di natura ambigua. Non vado troppo oltre se la dichiaro politicamente sospetta.

Sono le considerazioni di Settembrini, personaggio che nel romanzo manniano incarna la fiducia assoluta   nella ragione positivista,  proprio agli albori di quel tragico Novecento che in nome della ragione assulata o della sua totale negazione porterà agli stermini di massa.

Sì, è vero, la musica è ambigua, come ambiguo è l' animo umano e per questo non può essere in alcun modo  imprigionata in regole e interpretazioni obbligate.
Anche per Stalin la 4a sinfonia di Dimitri Shostakovic non era "morale" (stordimento, immobilità, inerzia ?), in quanto devianza dal "realismo socialista".
Politicamente sospetta !

un ascolto











5 commenti:

  1. Secondo me, dai il tuo meglio, quando fotografi musicisti. Il ragione e' forse, perche tu senti questa musica con la tua anima e ti lasci andare veramente. Mi piace molto questa serie, e veramente bella e creativa!
    Ciao
    Ksenija

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    1. grazie Ksenija, mia unica lettrice e follower del blog
      :-)

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    2. Se metti il link sul siti dove posti avrai sicuramente tanti followers....provaci! :)

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  2. Dipende dalla musica! Stordimento? Inerzia? Ma se in guerra mandavano all'attacco con trombe e fanfare per incitare.Dipende dalla musica e dall'uso che se fa.E la musica " patriottica" che consentiva ai vari dittatori di turno di governare le piazze?La musica non ha solo una valenza personale,intima,è tremenda, può anche incitare la gente.
    Come disse Woody Allen? Mi pare fosse lui: quando ascolto Wagner mi vien voglia di invadere la Polonia.Coglie bene questa grande potenza( potenzialità forse è più giusto) della musica.
    Bellissime le foto.

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  3. Sai come io abbia un rapporto stretto con la musica e le mie fotografie quindi non posso che convenire su quanto dici.Non è la musica ambigua ma sono le persone che ascoltano ad essere ambigue ed io ne so qualcosa.

    Ciao Rosario

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