giovedì 12 aprile 2012

self

l' autoritratto è una pratica artistica antica quanto l' arte figurativa stessa con esempi che risalgono all' antico Egitto e alla Grecia dei tempi di Fidia

il  pittore ama ritrarre se stesso
a volte  si presenta per autopromuoversi,  raccontandosi mentre esegue il suo lavoro con in mano tavolozza e pennelli o mettendosi in posa in maniera più formale  per dare di sè un' immagine che suggerisca  peculiari caratteristiche psicologiche e morali
altre volte inserisce la sua effige come personaggio minore in un suo quadro, come una sorta di autografo,   di citazione di sè

è con il Rinascimento  e poi con l' epoca borghese  e lo sviluppo dell' interesse per l' analisi psicologica dell' individuo che, anche grazie alla disponibilità dello specchio, con la crescita della ritrattistica si diffonde anche l' autoritratto

forse è a causa della maggior attitudine femminile e piacere quotidiano nell'  uso dello specchio  che l' autoritratto sembra una forma espressiva  particolarmente amata dalle pittrici, da Artemisia Gentileschi a Frida Kahlo, più ancora che dagli uomni

anche la fotografia, che  fin dai suoi albori si è imposta tra l' altro proprio per la sua capacità di fornire un' alternativa alla pittura in particolare  nel campo della ritrattistica,  non poteva mancare di sollecitare  la componente narcisistica  dei sui utilizzatori, dando vita così al  filone autoritrattistico  con il mezzo fotografico

da semplici scatti ottenuti rivolgendo verso di sè la macchina a braccio esteso, a composizioni più ricercate create davanti alla macchina montata sul cavalletto o in studio, a immagini  ottenute con specchi o superfici riflettenti,  la vanità del fotografo non conosce  limiti espressivi

nemmeno io sfuggo a questo autocompiacimento esibizionistico e sorta di autoerotismo fotografico

e se dal punto di vista psicologico l' autoritratto è la rappresentazione della propria autoraffigurazione, di quello che si crede o si vorrebbe  essere, di come si desidera  che gli altri ci percepiscano,   io non posso immaginarmi e presentarmi altrimenti che in una di queste tre forme, le tre  passioni della mia vita

 in posa davanti alla piccola  Rollei 35 su cavalletto - riflesso nello specchietto dello scooter con  Leica M6 - con la Fuji X 10 tenuta a braccio esteso














2 commenti:

  1. Ma che narcisismo! :)
    Nella prima sei serio...la seconda e divertente, e nella terza ti sei nascosto davanti la tua leica che ti fa corraggioso :)
    Scherzo ovviamente, ma con la macchina fotografica nelle mani mi sembra che non mi puo succedere niente e spesso mi capita di non essere attenta a possibili pericoli.
    Ciao :)

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  2. noi fotografi mettiamo la macchina fotografica tra il nostro sguardo e il mondo, come se fosse la nostra arma e la nostra difesa
    grazie Ksenija !
    marco

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