lunedì 25 marzo 2013

photoshow 2013

il solito photoshow,  qualche scarsa novità tecnologica,  i soliti workshop sulla stampa digitale  fatta in casa, sul   post-processing  e il  RAW-processing,   la solita spinta al consumo e all' acquisto dell' ultima novità, qualche pixel in più propagandato come un passo avanti miliare nella storia della tecnica fotografica, le solite modelle esibite come oggetti del desiderio,  a dimenarsi  davanti a nugoli di maschi-fotografi frustrati - frustrati dal fatto di essere dilettanti, di non essere professionisti, di non avere a disposizione ogni giorno  uno studio così e  quelle modelle dal sorriso d' ordinanza

le vere novità in realtà piùttosto  poche e tenute rigorosamene in vetrina,  sotto chiave, senza possibilità per gli interessati di toccarle, di   provarle con mano, come allo stand Fujifilm

addirittura vergognosamente assente  Leica, nonostante le importanti novità che ha messo sul mercato, impossibile dunque  tenere tra le mani la  nuova "M"

per il resto non si vede nulla che non si sia già visto su internet, di cui non si siano già lette le anteprime, le recensioni le technical reviews...

per fortuna ci sono ancora le bancarelle dell' usato e  antiquariato fotografico, dove è bello ammirare le vecchie glorie del passato e magari comprare qualche accessorio, un tappo copri-obiettivo per rimpiazzare quello che si era perso,  un filtro per il bianco e nero o per il colore, o un cinghietto

una volta si tornava a casa dal photoshow dopo aver ammirato l' ultima meraviglia giapponese e con qualche pellicola, o più recentemente con qualche confezione di carta al cotone acid-free per la stampa digitale fine-art in omaggio, ora - c'è la crisi - neanche quello

ma il photoshow resta sempre un' occasione di immergersi nel mondo della fotografia e di portare a casa qualche scatto dedicato a questo rito   biennale a cui alla fine non si  rinuncia








                  Leica M3, Summilux 50 mm @ f 1.4, Kodak Trix 400


1 commento:

  1. eh sì, l'eccesso di informazioni che ogni giorno ci sommerge, in modo per niente sollecito, sta distruggendo un po' tutto il piacere della ricerca delle novità.

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