mercoledì 14 maggio 2014

la bacchetta magica

la bacchetta del direttore mi  è sempre parsa un oggetto speciale e misterioso, quasi  dotato di  virtù magiche, capace cavare direttamente   i suoni dall' orchestra

nel  dysneiano film Fantasia  Topolino/Mickey Mouse nel suo costume da stregone, agitando la bacchetta magica,  comanda a suo volere ramazze e stoviglie, che  si mettono in marcia e danzano  al ritmo  della  musica di Dukas,  scandita anch'  essa dal tempo  della stessa bacchetta

il grande  Leonard Bernstein   osservava che quando il direttore  usa la bacchetta, questa deve diventare realmente una cosa vivente, caricata di una specie di elettricità, che la renda uno strumento dotato di significato nel suo più minuscolo movimento
quando invece il maestro non se ne serve,  saranno le sue mani  a dover fare lo stesso  lavoro con uguale chiarezza.

con la bacchetta o meno,  i suoi gesti devono essere innanzitutto e sempre significativi dal punto di vista della musica.

nel gesto del  direttore, la mano  che regge la bacchetta viene usata così per battere il tempo, mentre
l ' altra  dà indicazioni di tipo espressivo, per suscitare quei colori e fraseggi, nella funzione di coordinatore di tutti  gli elementi della compagine orchestrale,  che  trasrmettono  ai musicisti la sua personale idea interpretativa del brano musicale
















3 commenti:

  1. Un racconto molto bello, con bellissime fotografie, da cui, la prima, mi piace in modo particolare, perche c'e un po di magia nella composizione e luce, davvero molto speciale.

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  2. grazie Ksenija, il tuo apprezzamento sincero è per me un grande supporto, perchè viene da una persona di grande competenza tecnica e sensibilità artistica
    sai che da alcuni anni sto cercando di trasformare in immagini fotografiche quella fascinazione che esercita su di me il gesto musicale

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